Alice va a Stoccolma Mi piacciono i racconti perché non c’è spazio per nascondersi”. Preferiamo mantenere anonima la citazione, per adeguarci ai tempi useremo la formula “fan numero 1 di Alice Munro”. Nei racconti lo scrittore lavora senza rete, non può ricorrere ai trucchi e agli inganni, né travolgerci con troppe parole. O è bravo, oppure lo sgamiamo subito. Gli ammiratori dal numero 2 in poi, e siamo un bel gruppetto, portano altre motivazioni. Nel racconto “Nemico, amico, amante…” abbiamo letto che una signorina lentigginosa “aveva i denti tutti ammucchiati davanti, come se stessero per litigare” (folgorazione: lì abbiamo capito che il problema delle descrizioni non sta nella concorrenza con il cinema, ma nello scarso talento dei romanzieri). Mariarosa Mancuso 10 OTT 2013
Chéreau, il regista che diventò francese al cinema A Cannes nel 1994 con La regina Margot vinse un premio della giuria. Nel 2001 vinse l’Orso d’oro a Berlino con Intimacy. In quegli anni Patrice Chéreau rilasciava interviste raccontando che il suo grande amore era sempre stato il cinema. Aveva preso la strada lunga per un solo motivo: gli sembrava più facile, per un giovanotto che era nato francese e non americano, farsi notare a teatro. A 19 anni aveva la sua compagnia e ne aveva 32 quando mise in scena la tetralogia wagneriana a Bayreuth ambientandola all’epoca della rivoluzione industriale. Mariarosa Mancuso 08 OTT 2013
Nuovo cinema stracciaculi Stavamo facendo colazione, seduti sulla moquette dell’appartamento. A un certo punto Marlon Brando cominciò a spalmare il burro su una baguette. Ci siamo scambiati un’occhiata complice”. Parrebbe una scenetta tagliata al montaggio da “Il vizietto” di Edouard Molinaro, girato 35 anni prima che il premiato pastificio Barilla dovesse rimangiarsi le proprie convinzioni in materia di annunci pubblicitari (tra un po’ la polizia del pensiero obbligherà a sistemare la piramide dei Ferrero Rocher dentro un caseggiato popolare, sulla tovaglia di plastica, con Mimì metallurgico in canottiera sporca di grasso). Mariarosa Mancuso 07 OTT 2013